Osvaldo Ciurleo's personal page

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"Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare" – Leonado Da Vinci

Camper

GPL con Serbatoio Servizi di Bordo Omologato

Un sistema che consente di estendere la disponibilità di gas GPL o al posto delle bombole, risparmiando sulla ricarica e sulla gestione, dalla facilità dei rifornimenti alla sostituzione delle bombole e del reso.

I servizi di bordo del camper solitamente sono quelli del riscaldamento della cellula, del boiler acqua calda, del frigo trivalente e del piano cottura. Questi sono alimentati a gas GPL e a parte i casi in cui c’è un Webasto a Gasolio per il riscaldamento della cellula, il loro funzionamento è garantito attraverso l’uso delle bombole GPL, solitamente alloggiate in un apposito vano della capacità di 1 o più spesso 2 bombole da 10 kg ognuna. Il consumo di una bombola è strettamente legato all’uso dei servizi e cambia drasticamente dalla stagione invernale a quella estiva. Diciamo che in una condizione di uso importante, ad esempio sulla neve in sosta libera, dove il riscaldamento è sempre in funzione, il frigo è alimentato a gas e quotidianamente si utilizza il piano cottura per la preparazione di cibi caldi, una bombola da 10 kg può terminare in 2 o 3 giorni. Con due bombole in media si fanno 4-5 giorni, dopodiché bisogna trovare un venditore di bombole GPL e sostituirle. L’acquisto non è sempre facile, bisogna trovare un negozio all’interno di un paese o di una città e il costo talvolta diventa molto oneroso, anche perché non tutti i rivenditori possono riprendere il vuoto e quindi scalare la cauzione. In media una bombola può costare dai 35 ai 45 o addirittura 50 euro, cauzione compresa. Un altro problema è dato dalla possibilità di prevedere quando la capacità della bombola sta per esaurirsi; infatti, se durante la notte termina l’erogazione del GPL, ci si sveglia al freddo e bisogna uscire per sostituire la bombola vuota con la piena. Esistono dei dispositivi che consentono di collegare due bombole insieme e che, quando la pressione tende allo zero, passa automaticamente alla bombola piena, unica soluzione per non rimanere al freddo proprio durante la notte. Se poi si viaggia all’estero bisogna munirsi di appositi adattatori per far fronte alle diverse tipologie di attacchi non compatibili con lo standard Italiano.

Insomma, se pensiamo di fare viaggi oltre i 5 gg o magari trascorrere mesi in giro per l’Europa l’impiego delle comuni bombole può rappresentare un disagio e l’alternativa di un serbatoio unico, con ricarica esterna presso le comuni aree di servizio è una soluzione per nulla da trascurare.

Una recente normativa Ministeriale del 03 Agosto 2018, Prot. n. 19042, regolarizza l’uso dei serbatoi per i servizi di bordo, fissando un collaudo presso la Motorizzazione Civile che a sua volta provvede alla trascrizione dell’omologazione sul libretto di circolazione del mezzo. Questo significa che il serbatoio e gli accessori impiegati per il suo montaggio devono essere omologati, che l’installatore autorizzato deve rilasciare una certificazione di montaggio nel rispetto della norma e che una volta fatto il collaudo siamo autorizzati a fare rifornimento GPL presso le comuni stazioni di servizio con gas GPL.

Vediamo quindi i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione.


Vantaggi

  • Facilità di rifornimento presso le stazioni di servizio con gas GPL
  • Maggiori punti vendita su strade, autostrade e centri urbani
  • Costo del rifornimento di gran lunga inferiore a quello delle bombole
  • Risparmio sulla cauzione ove questa non possa essere recuperata
  • Serbatoio unico con capacità di poco superiore alla somma di due bombole da 10 Kg
  • Eliminazione degli accessori per la gestione automatica della commutazione da bombola vuota a piena
  • Mantenimento del vano delle bombole per una estensione della capacità complessiva o per un utilizzo di stivaggio di altro genere


Svantaggi

  • Non sempre vi è lo spazio sotto la cellula per l’installazione del serbatoio
  • Il costo dell’installazione è in media intorno ai 1.600 Euro compresa omologazione su libretto


Esperienza personale

Dopo pochi mesi dall’acquisto del primo camper, un XGO XCamp 5, ho approfondito la soluzione di installare un serbatoio GPL omologato. Al di sotto del piano cottura/lavandino c’era un ampio spazio per collocare un serbatoio da 45+4 lt e così ho provveduto all’acquisto con i relativi accessori. Di seguito i materiali presi:

  • Serbatoio ICOM misure Ø 270 X L. 1025, capacità lt. 45+4
  • Regolatore di pressione
  • Staffe per fissaggio serbatoio Ø 270 Camper
  • Presa di carica con tappo
  • Sensore con indicatore led di livello
  • Riscaldatore valvola di pressione
  • Valvola a 3 vie

L’installazione è stata effettuata in un giorno ed ha comportato il montaggio del serbatoio con la valvola di pressione a cui è stato applicato il riscaldatore elettrico, necessario nel caso di utilizzo con clima molto freddo. Esternamente alla cellula, lato rifornimento Gasolio, è stato inserito il bocchettone per il rifornimento e a lato del piantone dello sterzo sono stati collocati il sensore livello gas e l’interruttore per accendere il riscaldatore. Nel vano delle bombole è stato sostituito l’attacco per una singola bombola con il deviatore a tre vie, con cui chiudere l’ingresso gas in cellula, deviazione per uso della bombola o deviazione per uso del serbatoio.

L’esperienza è stata molto positiva e la comodità del rifornimento unita a una spesa di ricarica notevolmente inferiore (sebbene l’investimento iniziale sia importante) hanno soddisfatto appieno la scelta. Sul Roller Team Kronos TL 284 Advance, su chassis Ford, è stato possibile installare tutti i componenti presenti sull’XGO e così ho potuto migrare il serbatoio sul nuovo camper. Nel vano bombole presente ho lasciato una sola bombola da 10 kg per qualunque emergenza o per un uso esterno, BBQ a gas, Cucina esterna da campeggio e altro, mentre lo spazio libero di una bombola l’ho usato per posizionare una serbatoio di 30 lt di acqua, da utilizzare in aggiunta a quello della cellula in dotazione, portando la capacità complessiva a 140 lt.

Suggerisco l’installazione del serbatoio omologato perché i vantaggi di avere un unica bombola, la mancata gestione dei cambi, la facilità di reperimento del gas presso le stazioni di servizio e il costo basso di rifornimento, la rendono una scelta valida per poter stare anche 10,12 giorni in autonomia (nel caso si usino anche le bombole in dotazione), considerando un uso importante del gas per tutti gli usi previsti. Il costo si aggira intorno ai 1.600 euro circa, ma volendo si possono acquistare i pezzi separatamente da dare a un installatore. Poi si presenta la pratica in motorizzazione per il rilascio della trascrizione sul libretto di circolazione. In questo modo si può risparmiare.